This review may contain spoilers
Poteva essere meglio
Drama interessante ma che non ha saputo convincermi completamente. Alla fine di tutta la storia mi rimane un senso di fastidio perchè poteva essere molto meglio e invece non lo è stato.
Il plot è intrigante e, soprattutto nelle prime puntate, sa come attrarre l'attenzione. C'è il protagonista che non può dimenticare nulla della tragedia che ha vissuto, una dolce giovane attrice che invece l'ha cancellata e c'è una voragine emotiva rappresentata dal loro passato. La parte thriller è inizialmente ben rappresentata ma poi diventa un po' ripetitiva.
Il protagonista mi è piaciuto molto, Kim Dong Wook è un ottimo attore, riesce davvero a trasmettere tutta l'angoscia e il tormento che lo attanagliano. Tuttavia, la sceneggiatura è carente nello sviluppare la maturazione del loro rapporto d'amore: per quanto siano carini insieme non si riesce davvero a compartecipare al loro legame perché sembra sempre che manchi qualcosa. Ad esempio, dopo mille avversità, devono affrontare un'ulteriore prova ma, forti di quello che avevano vissuto, si ripromettono di fare affidamento sempre l'uno sull'altro...Peccato che in una manciata di scene si arrendano, et voilà, arriva il solito cliché dell'allontanamento (due anni negli USA)-ricongiungimento con i sentimenti rimasti intatti; il tutto, naturalmente, nel giro di 20 minuti...Ma basta! Veramente di questi epiloghi ne ho visti troppi e spesso sono solo posticci per risolvere la parte terminale di un drama in assenza di idee valide.
E' carina e convincente, invece, la linea narrativa della sorella di lei. Protettiva, affettuosa e un po' burbera si innamora, ricambiata, del collega junior di anchor Lee. Insieme sono molto teneri e di gran lunga più sinceri della coppia principale.
Gli antagonisti sono uno più matto dell'altro. Sicuramente la fama attira ogni tipo di psicopatico ma davvero qui è la fiera dei fuori di testa! Includo nella lista anche il professore psichiatra che fa di tutto per affossare la vita del povero Kim Dong Wook e ci scrive sopra pure un libro! E qui mi domando...Ma in Corea non esiste il segreto professionale? L'etica verso il paziente? Mah.
Insomma, per quanto alcune parti si salvino, la maggior parte di questa serie è frustrante e lacunosa.
Il plot è intrigante e, soprattutto nelle prime puntate, sa come attrarre l'attenzione. C'è il protagonista che non può dimenticare nulla della tragedia che ha vissuto, una dolce giovane attrice che invece l'ha cancellata e c'è una voragine emotiva rappresentata dal loro passato. La parte thriller è inizialmente ben rappresentata ma poi diventa un po' ripetitiva.
Il protagonista mi è piaciuto molto, Kim Dong Wook è un ottimo attore, riesce davvero a trasmettere tutta l'angoscia e il tormento che lo attanagliano. Tuttavia, la sceneggiatura è carente nello sviluppare la maturazione del loro rapporto d'amore: per quanto siano carini insieme non si riesce davvero a compartecipare al loro legame perché sembra sempre che manchi qualcosa. Ad esempio, dopo mille avversità, devono affrontare un'ulteriore prova ma, forti di quello che avevano vissuto, si ripromettono di fare affidamento sempre l'uno sull'altro...Peccato che in una manciata di scene si arrendano, et voilà, arriva il solito cliché dell'allontanamento (due anni negli USA)-ricongiungimento con i sentimenti rimasti intatti; il tutto, naturalmente, nel giro di 20 minuti...Ma basta! Veramente di questi epiloghi ne ho visti troppi e spesso sono solo posticci per risolvere la parte terminale di un drama in assenza di idee valide.
E' carina e convincente, invece, la linea narrativa della sorella di lei. Protettiva, affettuosa e un po' burbera si innamora, ricambiata, del collega junior di anchor Lee. Insieme sono molto teneri e di gran lunga più sinceri della coppia principale.
Gli antagonisti sono uno più matto dell'altro. Sicuramente la fama attira ogni tipo di psicopatico ma davvero qui è la fiera dei fuori di testa! Includo nella lista anche il professore psichiatra che fa di tutto per affossare la vita del povero Kim Dong Wook e ci scrive sopra pure un libro! E qui mi domando...Ma in Corea non esiste il segreto professionale? L'etica verso il paziente? Mah.
Insomma, per quanto alcune parti si salvino, la maggior parte di questa serie è frustrante e lacunosa.
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