Il consenso, questo sconosciuto...
Non è solo per il dubbio consenso a cui assistiamo nei primi episodi che non ho dato una votazione eccelsa a questo drama. Se è ben vero che Tharn in principio sembra fregarsene abbastanza della necessità di ottenere il consenso del suo partner prima di molestarlo (Type è incosciente) bisogna rimarcare come situazioni di questo genere siano ancora abbastanza presenti in questo tipo di drama quasi come se, fra uomini, il consenso fosse un non prerequisito.
Se non mi sono risentita troppo per questa situazione, perché solo 7 a questa serie? Perché in linea generale non mi ha soddisfatto molto.
La recitazione l'ho trovata purtroppo sovente abbastanza sopra le righe, ma può essere una peculiarità del genere e della nazione, per cui il difetto potrebbe essere mio. A Gulf hanno fatto recitare la parte di Type in modo terribilmente tsundere, e non sempre la cosa è andata d'accordo col suo viso. Mew, peraltro, a volte era fin troppo dolce e accondiscendente. Forse sono i due attori in sé che, presi insieme, hanno fatto cortocircuito nella mia mente. Non è di secondaria importanza neppure il fatto che la coppia principale dimostri diversi anni più dei presunti 18 o 19 che dovrebbero avere nell'opera. Tutti quanti, e non solo loro, però, all'occorrenza hanno saputo singhiozzare con molta convinzione. Soprattutto, bisogna riconoscere che, passati i primi episodi in cui Type lottava contro se stesso per accettare una relazione omosessuale, le scene romantiche fra i due piccioncini sono state soddisfacenti, anche se non bollenti.
Quella che veramente non mi è piaciuta è la scrittura di alcuni dei personaggi, soprattutto di Type.
Type è francamente un po' eccessivo e violento nelle sue manifestazioni e passa troppo in fretta dall'odio all'amore. Mi riesce difficile credere che un ragazzo fino a quel momento etero, traumatizzato da una orribile esperienza infantile, possa di punto in bianco chiedere a quello che considera un suo persecutore di portarselo a letto una volta e mai più per toglierselo di torno. Insomma, mancano le transizioni. E Tharn? Innamoratissimo sin da subito di questo ragazzo che lo insulta ad ogni piè sospinto e gli fa pesanti dispetti per farlo andare via... perché? Cosa ci ha visto? Mistero.
Un altro elemento di pesante disturbo, almeno dal mio punto di vista, è la scarsa plausibilità di alcune scene.
Ho perso il conto delle magliette e delle camicie che sono state afferrate mentre due ragazzi si affrontavano strabuzzando gli occhi per sottolineare il proprio punto di vista (posizione normalmente presa da Type). Le scene di effettiva lotta sono abbastanza risibili, sia che si tratti di ragazzini gracili che immobilizzano non si sa come un uomo grosso il doppio di loro, o che qualcuno si lasci pestare a sangue e quasi strangolare senza opporre la minima resistenza.
E' un peccato perché la trama offre un paio di colpi di scena anche abbastanza apprezzabili, ma che purtroppo rimangono un po' affogati in scene esageratamente drammatiche e prolungate, specialmente nell'ultimo paio di episodi.
Dire che lo showdown finale è protratto è un pallido eufemismo ma, finita la scena madre, gli ultimi minuti della serie sono terribilmente sdolcinati e francamente anche un po' noiosi. E non ho minimamente apprezzato che il big bad boss non sia stato punito dalla legge e nemmeno svergognato coi suoi pari, suppongo per proteggere la sua vittima.
In definitiva un drama che ho visto una volta, anche con un certo piacere, ma che non credo riguarderò mai.
Se non mi sono risentita troppo per questa situazione, perché solo 7 a questa serie? Perché in linea generale non mi ha soddisfatto molto.
La recitazione l'ho trovata purtroppo sovente abbastanza sopra le righe, ma può essere una peculiarità del genere e della nazione, per cui il difetto potrebbe essere mio. A Gulf hanno fatto recitare la parte di Type in modo terribilmente tsundere, e non sempre la cosa è andata d'accordo col suo viso. Mew, peraltro, a volte era fin troppo dolce e accondiscendente. Forse sono i due attori in sé che, presi insieme, hanno fatto cortocircuito nella mia mente. Non è di secondaria importanza neppure il fatto che la coppia principale dimostri diversi anni più dei presunti 18 o 19 che dovrebbero avere nell'opera. Tutti quanti, e non solo loro, però, all'occorrenza hanno saputo singhiozzare con molta convinzione. Soprattutto, bisogna riconoscere che, passati i primi episodi in cui Type lottava contro se stesso per accettare una relazione omosessuale, le scene romantiche fra i due piccioncini sono state soddisfacenti, anche se non bollenti.
Quella che veramente non mi è piaciuta è la scrittura di alcuni dei personaggi, soprattutto di Type.
Type è francamente un po' eccessivo e violento nelle sue manifestazioni e passa troppo in fretta dall'odio all'amore. Mi riesce difficile credere che un ragazzo fino a quel momento etero, traumatizzato da una orribile esperienza infantile, possa di punto in bianco chiedere a quello che considera un suo persecutore di portarselo a letto una volta e mai più per toglierselo di torno. Insomma, mancano le transizioni. E Tharn? Innamoratissimo sin da subito di questo ragazzo che lo insulta ad ogni piè sospinto e gli fa pesanti dispetti per farlo andare via... perché? Cosa ci ha visto? Mistero.
Un altro elemento di pesante disturbo, almeno dal mio punto di vista, è la scarsa plausibilità di alcune scene.
Ho perso il conto delle magliette e delle camicie che sono state afferrate mentre due ragazzi si affrontavano strabuzzando gli occhi per sottolineare il proprio punto di vista (posizione normalmente presa da Type). Le scene di effettiva lotta sono abbastanza risibili, sia che si tratti di ragazzini gracili che immobilizzano non si sa come un uomo grosso il doppio di loro, o che qualcuno si lasci pestare a sangue e quasi strangolare senza opporre la minima resistenza.
E' un peccato perché la trama offre un paio di colpi di scena anche abbastanza apprezzabili, ma che purtroppo rimangono un po' affogati in scene esageratamente drammatiche e prolungate, specialmente nell'ultimo paio di episodi.
Dire che lo showdown finale è protratto è un pallido eufemismo ma, finita la scena madre, gli ultimi minuti della serie sono terribilmente sdolcinati e francamente anche un po' noiosi. E non ho minimamente apprezzato che il big bad boss non sia stato punito dalla legge e nemmeno svergognato coi suoi pari, suppongo per proteggere la sua vittima.
In definitiva un drama che ho visto una volta, anche con un certo piacere, ma che non credo riguarderò mai.
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