Vraiment rien à se reprocher ?
Attention, en visionnant ce qui pourrait être une énième romance plan plan, comme le suggère le titre, l'affiche ou l'Opening, vous allez suivre la descente aux enfers d'un petit professeur d'université qui n'avait pourtant rien demandé. Une personne qui n'est rien, avec sa gentille petite femme et sa trop choupinette petite fille. Vous allez être choqué par la façon dont il se laisse séduire par une étudiante, trop directe pour être honnête, par la différence d'ages, par les gouts de cette jeune étudiante ou encore par le peu ou la trop grande opposition du professeur à ses avances. Vous aurez 1000 raisons différentes d'être choqué puisqu'on a "affaire" finalement à une histoire basique d'adultère, qui pourrait d'ailleurs très mal passer en ses temps de libération de la parole. On est plus du temps de Feydeau ou de Marivaux, tout de même. Et votre consternation sera renforcée par la mise en avant constante du charme de Yamashita Mizuki, Idole et Model de 22 ans dans la vie réelle et convoitée par tous les beaux gosses de la fac dans la série, avec un manque de réalisme certain vu le charisme de mollusque affiché par Hamada Gaku.Et pourtant, l'histoire qui n'a rien d'exceptionnelle et qui se déroule sur un nombre d'épisodes que l'on peut juger trop long pour une simple "affaire", devient plausible et même touchante grâce à ces acteurs, montrant une sincérité et une fragilité qui prend corps au fil du temps. Hamada est parfait et ses sueurs froides, comme ses bégaiements et hésitations sonnent vrais, au point que beaucoup s'identifieront. Il transpire la culpabilité au sens propre comme au figuré, mais a aussi des principes et est constamment tiraillé dans sa conscience, et cela, pour nos plus grands éclats de rire.
Mizuki chan est très mystérieuse et dégage une aura impressionnante pour son âge tout en faisant des appels du regard pleins de fragilité auxquels aucun étudiant de son âge ne pourrait résister. Konishi Manami en femme au foyer idéal (toujours ses vieux clichés), nous fait flipper à souhait et mourir de rire en même temps quand elle dévisage son mari dégoulinant de culpabilité. Et que dire de Takarabe Kahomi la petite fille du couple tellement mimi et talentueuse du haut de ses 8 ans. Tous les personnages secondaires sont intéressants (comprendre barrés) et vous feront rire à un moment ou un autre.
Une Romance douce amère, touchante et drôle, jouant avec les sentiments des personnages, du spectateur, mais qui fait finalement s'interroger sur le bonheur, la vie de couple et la fidélité, évidement. Et cela, même pour une personne qui n'est rien, comme nous. Attention tout de même en regardant cette série en couple. Si vous constatez que votre compagne vous dévisage de près au lieu de fixé l'écran, c'est qu'elle se doute de quelque chose. Restez alors impassible. N'avalez pas votre salive et surtout aucune goute de sueur ne doit couler de votre front. Elle cherche à savoir si vous avez quelque chose à vous reprocher... Ou alors vous avez juste un gros point noir sur la joue.
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This review may contain spoilers
Sopra ogni aspettativa
Avendo visto all'opera i due protagonisti in altre opere (PARK BO GUM in Reply1988, Moonlight Drawn By Clouds, Encounter ; Park Sodam in Parasite), mi aspettavo grandi cose e devo dire che questi due primi episodi hanno superato ogni più rosea aspettativa. Mi scuso se scrivo solo in italiano, ma era troppo lungo in inglese. Sono letteralmente affascinata da questa storia, Bo Gum ha realizzato l'ennesimo capolavoro, disegnando un personaggio diverso dai precedenti, così forte ma nello stesso tempo realista. Hye Joon, così si chiama, è bellissimo, simpatico, onesto, vorrebbe fare l'attore ma per ora fa diversi lavoretti per non pesare sulla famiglia, per i quali non sempre viene pagato. Fa anche il modello su chiamata ed è seguito sui Social dal personaggio di So Dam, una ragazza che fa la truccatrice, che vive alla giornata e che si rilassa dopo un intensa giornata solo sui social. Una ragazza come tante, con una vita normale almeno finché non irrompe Hye Joon. Poi ci sono tanti altri bravi attori, personaggi riusciti e godibili. Bella la colonna sonora, la fotografia è la sceneggiatura. La storia non è affatto banale, ho trovato coraggiosa la scelta di fare vedere come corruzione e offerte di altro tipo siano consuete nel mondo del lavoro. Difficile affrontare un mondo così duro senza una famiglia che ti appoggia. Non vedo l'ora di vedere altri episodi. Vorrei sin da ora congratularmi col talentuoso PARK BO GUM, ora arruolatosi per il servizio di leva obbligatorio nel suo Paese. Mi spiace che debba rimanere fermo due anni. Erano anni che non mi entusiasmavo così per un attore, l'ultimo mi pare un certo Di Caprio, e non immaginavo mi sarebbe capitato con un attore coreano. Seguo i drama per rilassarmi, gli attori sono a mio avviso bravi, ma senza lode o capaci di dare al personaggio così tante sfaccettature e emozioni. Non è così Park Bo Gum, da seguire senza dubbio nei suoi progetti. Per ora lo consiglio vivamente. Oltre le aspettative.Was this review helpful to you?
Segundo. Existe una crítica sobre el uso de drogas, al momento que se planea dormir a Green en el festival. Es atrevido enseñar al público ese tipo de acciones, pero creo que lo manejaron con la ley de la causa y el efecto, al fin y al cabo la acción se le regreso a Tine. Vamos es el pan de todos los días ver ese tipo de actitudes en los jóvenes. Es lamentable y reprochable, pero la serie retrata la vida de cualquier estudiante del siglo XXI.
Tercero. La música de la banda Scrubb acompaña el dialogo romántico de los personajes. Y ahora con el tema musical interpretado por Bright, la historia se convierte en un mito ancestral de la humanidad (escrito en el Banquete de Sócrates), el amor entre la parte masculina y femenina de un par de hombres. Y pienso, en las primeras líneas de la historia, Tine se cuestiona, ando en busca de mi otra mitad de mi otro par...y ese par resulto ser su parte masculina.
Cuarto. El juego de palabras entre Salawat y Sarawat, es interesante, Tine, encuentra su refugio, su Salawat para expresar sus emociones que todo hombre tiene en algún momento de sus vidas.
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Elefantiaco, noioso e ripetitivo
Il brodo è talmente annacquato che i tortellini ci sono annegati dentro. Giunta al tredicesimo episodio ho oltrepassato il limite della mia sopportazione: si sta consumando una tragedia e il pathos, questo sconosciuto, dov’è? Sepolto sotto tonnellate di discorsi insulsi, istrionismi assortiti, situazioni avulse da ogni contesto anche solo lontanamente ragionevole. E non mi si venga a dire che la logica è superflua perché c’è di mezzo un alieno. Un bellissimo alieno, devo ammetterlo. Sorvoliamo pure sul fatto che costui, per quanto dotato di enormi poteri, sia perfettamente uguale a un coreano medio. Beh, meglio della media, suvvia. In fondo, anche Actarus, che veniva dalla stella Fleet, era (meglio del) giapponese medio. Siamo in Dramaland, ci può stare.Quello che non ci sta affatto è che ogni situazione venga stiracchiata oltre ogni limite, che ci siano troppi personaggi palesemente esagerati, che ad ogni tre per due si inseriscano flashback non necessari, e così via.
La storia narra di un alieno, atterrato sulla terra 400 anni fa, che ha atteso tutto questo tempo per poter tornare a casa. E’ bellissimo, ricchissimo e ha poteri sovrannaturali, ma è allergico al sangue e alla saliva umana. Sì, sì, lo so… Dramaland, ricordate? Ad ogni modo, questo magnifico esemplare incontra una stella dei drama qualche mese prima del suo ritorno e, in mezzo a tutte le vicende dell’attrice, delle sue rivali, della sua famiglia, dei suoi spasimanti, della loro famiglia, e così via circuitando, ovviamente se ne innamora, perché lei somiglia a una ragazzina che lo aveva aiutato quando era appena arrivato sul nostro pianeta.
Avrebbe potuto essere intrigante. E lo era, in principio. Le vicende erano interessanti, le difficoltà dell’attrice erano realistiche, il progredire del rapporto della coppia principale era stuzzicante, le trame dello spasimante e del suo fratello psicopatico tenevano banco. Solo che poi il meccanismo si è inceppato. La madre dell’attrice era terribilmente respingente, la recitazione sua e delle sue [i]amiche[/i] era terribilmente calcata e caricaturale, il fratellone killer del secondo violino sembrava unto nel grasso di foca e la sua recitazione lasciava alquanto a desiderare… Nel frattempo, un uso molesto, ripetuto e prolungato del flashback, anche quando palesemente non necessario, provvedeva ad irritare gli animi già provati da insulse lungaggini e istrionismi assurdi, situazioni al di là di ogni credibilità, ripicche tipiche del genere, (s)ragionamenti insensati, e compagnia cantando.
In questo contesto, la recitazione di Jun Ji Hyun, un’ottima protagonista femminile, risulta quasi sprecata. Il suo personaggio, inizialmente molto infantile e presuntuoso, matura progressivamente nel corso della serie e viene ottimamente reso sullo schermo. La famosissima attrice che improvvisamente viene espulsa dal circuito mi ricorda terribilmente il povero Zhang Zhe Han, letteralmente cancellato non solo dallo show business, ma praticamente dalla quotidianità cinese, al massimo della sua notorietà… Ma divago. Però ci tengo a far notare che comunque la nostra protagonista femminile, almeno fino a metà del drama, passa gran parte del suo tempo a farsi salvare. Poi non so, perché l’ho abbandonato.
Che dire di Kim Soo Hyun? Buon protagonista maschile, ma nulla di cui scrivere a casa. Sarà la direzione registica, che lo vuole simile a un palo della luce, ma non mi ha entusiasmato. E, soprattutto, il suo personaggio alieno, almeno fino a metà della serie, è piuttosto trascurato. Ovvero: abbiamo la descrizione delle sue caratteristiche fisiche e dei suoi poteri, ma non sappiamo nulla di come sia la sua vita sul suo pianeta, nulla dei suoi affetti, delle differenze di ragionamento, e così via. E’ un cavolo trapiantato in un altro orto, ma probabilmente, viste le premesse, non si sarebbe potuto chiedere di più.
Ho abbandonato questo titolo con stizza e rammarico, perché avrebbe potuto essere decisamente migliore. Non è un’opera a basso budget, si vede dal cast, dai costumi e dalle ambientazioni, dal respiro generale. Sarebbe bastato ridurre un po’ le sotto-sotto trame, sfoltire le situazioni ripetitive e palesemente filler, rendere il tutto non dico più compatto, ma meno rarefatto, per evitare l’effetto di stanchezza e di noia esasperata.
Qualcuno ha lodato il finale, originale e non troppo buonista. Vorrei tanto poterne scrivere anche io, ma non riesco a costringermi ad investire altre 9 ore della mia vita su questo progetto. 21 episodi da un’ora sono veramente troppi. Non so perché ero convinta che fossero 16 e, trovandomi a guardare il tredicesimo, mi apprestavo a finire la mia fatica, ma quando mi sono accorta della effettiva lunghezza della serie mi sono cadute le braccia. No, non ce la faccio. Peccato.
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Grazie per aver prodotto questo capolavoro.
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Primeiras Impressões: Hello It's Me!
Bom, acho que antes de começar a falar desse drama preciso fazer um breve relato da minha vida de dorameira: parece que desde que 2021 começou uma estranha sensação de calmaria se fez presente, me sinto como se estivesse estagnada em um mar sem ondas. O que quero dizer com isso?No que diz respeito aos doramas, a verdade é que ainda não recuperei aquele ritmo frenético de assistir mil dramas ao mesmo tempo: estar por dentro de todos os lançamentos que virão, contar os minutos para terminá-los só pra poder entrar de cabeça em mais uma jornada dessas, fazer planejamento para bater metas de dramas assistidos em certos intervalos de tempo e por aí vai.
Não sei quanto tempo esse sentimento irá durar, joguei o calendário e a agenda para o ar e resolvi dedicar meu tempo livre ao que me der na telha naquele momento. Isso obviamente fará minha lista de dramas crescer lentamente, mas é o que nós temos pra hoje. Prefiro dizer que aprecio viver cada fase nova sem grandes preocupações, porque é só isso que importa.
Dito isso, talvez eu deva acrescentar que fevereiro representou para mim uma tentativa falha. Isso porque, embora quisesse me aventurar a passar o mês todo só acompanhando dramas em lançamento, acabei vendo tudo e nada ao mesmo tempo. As opções eram bem variadas, as sinopses muito interessantes, a empolgação também era grande, mas quando fui lá assistir não funcionou muito bem.
No fim das contas o que acabou crescendo não fui minha lista de assistidos, mas sim aquela imensa lista de dramas que marco no MDL como "não me interessa", depois de assistir os primeiros episódios e perceber que o drama em questão: não conseguiu me convencer, não faz o meu estilo, não era nada do que prometeu ou não me agradou em nada.
O engraçado foi que quando a lista de dramas do mês saiu fiquei dividida entre vários dramas para fazer esse blog de primeiras impressões e como eles começaram antes do que efetivamente escolhi, cada vez que que assistia os primeiros episódios dos outros me sentia agradecida por não ter escolhido eles, porque não seria nada fácil expressar quanto tédio senti naquelas poucas horas.
Se você tem o costume de escrever blogs já deve saber desse fato: tem certos dramas que assistimos que não nos transmitem nada de relevante. Quando isso acontece parece uma perda de tempo escrever um blog para falar a respeito de uma experiência tão irrelevante assim.
Não sei quanto a você, mas não movo minha caneta sem esse feeling. Acho que tudo tem a ver com inspiração, sem ela o conteúdo não valeria a pena para nenhum de nós, nem pra mim, nem para você caro leitor.
E quando finalmente chegou a hora do assistir: Hello It's Me, me vi em constante conflito a respeito desse blog que prometi fazer. Talvez seja por isso que demorei a postá-lo.
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AVENTURAS DORAMÁTICAS
A essa altura do campeonato você já deve ter percebido que eu sou a doida que escreve as primeiras impressões mais imprevisíveis que você poderia ler.
Não importa se as expectativas são altas, ou se não tenho nenhuma fé na história depois de ler a sinopse. Se escolhi o drama para escrever um blog pode ter certeza que não terei qualquer receio em apontar tudo o que me agradou ou desagradou naqueles episódios iniciais.
Afinal meu compromisso nesse tipo de blog é trazer minhas percepções a respeito do que vi. A partir daí você pode decidir se irá assistir ou não. Essa é minha filosofia de dorameira e blogueira.
Bom, já que esse é um blog mais reflexivo, vou aproveitar a oportunidade para responder aquela pergunta que imagino que você sempre quis me fazer, mas teve vergonha de falar: " Por que você é tão exigente com os episódios iniciais dos dramas? "
A resposta é simples: esse é o mecanismo de defesa que adquiri ao longo do tempo. Depois de assistir muitos dramas, você consegue perceber cada vez mais cedo se o drama conseguirá te agradar ou não.
Eu diria que a impressão que tenho dos primeiros episódios é a chave do sucesso ou fracasso das minhas aventuras doramáticas. Por isso sou tão criteriosa quanto a eles.
Então, se a experiência me ensinou que a chance de gostar de um drama que não começou muito bem era tão pequena que não valia a pena, porque eu deveria insistir no erro?
A exigência é o melhor carinho não se ver presa em algo que não lhe agrada, só porque tem mania de não abandonar nada depois de chegar a metade.
Era muito exaustivo me arrastar até o ultimo episódio de algo que nem estava tão interessada assim, só porque não conseguia superar minha mania de não largar os dramas no meio do caminho.
Foi justamente por isso que comecei a me atentar a todos os detalhes que os episódios iniciais entregavam. A partir daí minhas jornadas doramáticas passaram a ser muito mais significativas.
Não me importo de ser vista como chata por causa disso. Cumprir tabela pra mim está totalmente fora de cogitação. Só me comprometo com dramas que passaram pela prova de 3 episódios com sucesso.
Afinal a vida é muito mais divertida quando passamos nosso tempo livre com coisas que realmente nos agradam.
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SOBRE O DRAMA
Começo dizendo que minha experiência com esse drama foi um tanto estranha. Ignore o fato de que temos episódios de em média 30 minutos de duração em Hello It's Me. Vamos fazer de conta que temos episódios com duração de padrão de 1 hora cada para facilitar nossa vida.
Depois de ter largado 3 dramas em estreia logo de cara, me senti animada quando consegui terminar o primeiro episódio desse aqui. Senti que tínhamos uma boa receita para que o drama se desenvolvesse bem nos próximos episódios.
Mas no dia seguinte, quando saiu o episódio 2 tudo isso parecia ter ido por água abaixo. Me pergunto como algo pode cair no lugar comum tão rápido assim? Por que já tenho a sensação de que estão enchendo linguiça logo no episódio 2?
Seria a narrativa de uma imaginação fértil dos personagens a nova fórmula que a Coreia inventou para fazer a história render? Mas que falta de conteúdo, pra que tanta superficialidade?
As cenas em que a protagonista imagina o que aconteceria se alguém descobrisse que a versão mais jovem dela veio para o futuro são tão desnecessárias que custei aguentar.
O que veio depois não ajudou em nada. Tive esperanças de algo aconteceria para mudar minha opinião sobre a história nos episódios seguintes, mas conversa continuou a mesma no episódio 4. Dá pra acreditar?
Olha que não foi falta de oportunidade, não foi falta de boa vontade da minha parte, acho que minha disposição foi bem grande nesse caso, mas o drama simplesmente parece ter se perdido logo no início.
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QUAL O MOTIVO DISSO?
Pra inicio de conversa, queria muito saber onde está a comédia que nos prometeram quando classificaram esse drama como comédia romântica. Você logo perceberá que o enredo não é leve, muito menos divertido, a história tem um vibe bem forte de melodrama.
Veja bem, não tenho absolutamente nada contra os melodramas, gosto muito deles e assisto com frequência, mas tudo muda de figura quando te prometem uma coisa e entregam outra.
Tudo contribuía para que transmitir a vibe de que esta seria uma verdadeira comédia romântica: a sinopse, os posteres e o gênero. Mas o enredo não te entrega nada disso. Fui pega de surpresa! Mais do que isso, me sinto enganada até mesmo pelo nome do drama.
Outra coisa que me incomoda bastante são os próprios personagens. A versão jovem de Ban Ha Ni é insuportavelmente chata. Aquele projeto de ator que se denomina como Antony é tão superficial que me fazia querer pular todas as cenas.
Para piorar o mimado Han Yoo Hyun contribuía muito para transformar essa mistura em algo ainda mais desinteressante. Queria esganá-lo todas as vezes que ele obrigava a Ban Ha Ni a fazer algo pra ele só porque salvou sua vida naquele acidente de carro.
Pode ser que ele venha a melhorar em algum ponto bem distante da história, mas usar chantagem emocional para "se aproveitar" de alguém que já está no fundo do poço nos passa uma péssima impressão.
Dá pra acreditar como foi bizarra a cena daquele medium prometendo que mandaria a versão jovem dela de volta para o passado se lhe pagasse uma quantia para fazer uma espécie de dança da chuva?
Pra completar essas desventuras em série nos episódios 3 e 4 ainda tivemos umas cenas de dança totalmente aleatórias tal qual geralmente vemos naqueles filmes de musicais que não gosto nenhum pouco.
Ahhh, não me segure que já estou pedindo arrego. Essa foi a gota d'água que faltava para fazer o meu copo transbordar. Esgotei o meu limite de chances com esse drama.
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FINALIZAÇÃO
Minha intenção era a de escrever algo curto dessa vez, e pra variar quando vi o resultado final não consegui parar de rir ao constatar que miseravelmente nessa tarefa.
Bom, acho que já deu para perceber que minhas impressões de Hello, It's Me não foram nada boas. Já foi pra lista do "não me interessa", porque me recuso a assistir mais um episódio sequer desse Kdrama.
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Memórias não desaparecem, elas estão manchadas na sua alma.
Um romcom que não se esperava nada mas entregaram tudo! O plot de viagem no tempo é um tanto difícil de sustentar sem perder o ritmo, e sem deixar pontas soltas. Mas conseguiram manter muito bem a trama! Achei que faltou um pouco de explicação sobre o vilão, mas isso não faz falta. O casal principal, é uma graça, o romance deles ultrapassando o tempo, espaço e a memória! A Sol (parece chuva de tanto que chora) é uma personagem maravilhosa, que fez de tudo pra salvar quem ela ama, as vezes dava uma raiva de suas ações, mas era completamente compreensível. O Sunjae (eita como gosta de morrer) o último romântico, sempre amou a Sol, muito antes de tudo! O Kim Tae Sung (meu personagem favorito) amei ver ele evoluindo a cada lapso de tempo, se tornando uma pessoa melhor, um amigo querido, que no final salvou os protas.Was this review helpful to you?
Non me lo ricordo
Può essere un problema di memoria soggettivo direte voi, ma non è così. Sono il tipo di persona che legge più storie alla volta e guarda diverse serie asiatiche/americane contemporaneamente. Avevo stoppato la visione di questo drama perchè non mi stava convincendo e quando mi sono decisa a dargli una seconda opportunità, mi sono resa conto di non ricordare pressochè nulla della storia. Questo è grave. Ho confermato così che non valesse il mio tempo e l'ho droppato. Ma qual'è il motivo per cui l'avevo messo in pausa?La storia di base è molto lenta e si prende tutti i suoi tempi, anche troppi. Ma mentre in altri drama può funzionare bene, qui stavamo stagnando. I protagonisti presi singoli sono "carini" ma insieme sono un disastro: zero chimica. L'attrice che interpreta la protagonista ha già fatto un ottimo office/romance (what's wrong with secretary kim) ma qui è appena passabile. L'attore che invece interpreta il genio di turno è l'unico che ho apprezzato davvero tanto (amato in Nvertheless). L'unica cosa che mi è piaciuta fin da subito è l'ambientazione, sicuramente molto diversa dai soliti office/romance e ho apprezzato anche come veniamo introdotti all'interno di quel mestiere e tutte le piccole chicce che scopriamo man mano sempre legate a quel tipo di lavoro. Per il resto... Beh, non lo ricordo.
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без комментариев
Я первый раз смотрела китайскую дораму, на самом деле мой друг порекомендовал мне ее посмотреть, и после просмотра представленных серий я ожидала чего-то лучшего в плане хорошей анимации, которую я люблю, но сюжет пошлый и романтичный , хотелось бы поинтереснее Лично я не знаю актеров и ни разу не смотрела китайскую дораму, но не могу сказать, что она идеальна для меня. актеры действительно талантливы.я ценю старания.извините.это мое мнение.не думаю,что буду дальше смотреть и доделывать.Was this review helpful to you?
Ich finde das Acting leider total awkward und Buxia ist super nervig. Die Story an sich klang interessant, aber Folge 1 und der Anfang von Folge 2 waren ein reines Cringe-Festival. Nach der Szene mit den Chips konnte ich einfach nicht weiter gucken. Das war sooo unangenehm, urgh.
In Folge 1 ist nicht sonderlich viel passiert, was mich auf die Story neugierig macht, deswegen droppe ich den Titel. Es ist nicht Mal lustig-unangenehm, wie bspw in dem kdrama "why r u?" sondern einfach nur...ich-möchte-das-nicht-mehr-mitansehen.
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"The song of the heart" and the fairy tale
Film and television have told stories in which human beings become animals. In 'The Lobster', 2015, a film by Yorgos Lanthimos ('The Favorite', 'Poor Creatures'), one of the most original voices of the new Greek cinema, brings in this work, which sparked great discussion after winning the Jury in Cannes, David, played by a great Colin Farrell, in his mandatory stay in a hotel full of singles where he has to find a partner with whom he shares something in common within 45 days or he will be transformed into an animal by choice, as happened to his brother who was turned into a dog and is now in his care.The script of this film, which provoked very mixed reviews, but whose originality was never discussed, was awarded the ARTE International Award for Best CineMart Project 2013 at the 42nd edition of the Rotterdam International Film Festival. The reader will remember that, set in a dystopian near future, the film tells a love story, where the search for a romantic partner is a matter of life or death.
Asian teledramaturgy is not far behind. In 'A Good Day to Be a Dog', a South Korean fantasy rom-com, actress Park Gyu Young ('Celebrity') plays a woman who is cursed to transform into a dog when she kisses a man. A math teacher will come to his aid, the only person who can undo his curse, but who is afraid of dogs due to a traumatic event that he no longer remembers.
But what if the story were reversed? What if, instead of humans becoming wild creatures, the latter were the ones who would transmute their short, small wings, and their clumsy gait on land and their elegance under water, for two feet, useful upper joints, and the ability to walk upright? If instead of people becoming agile and skilled predators, like most felines, these were the ones who would transform their bodies equipped with powerful claws and teeth into individuals with scant fur and a capacity for inventiveness and intelligence, which distinguishes them from the rest of the higher animals?
But why does it seem like I'm talking about penguins and black panthers?
Well, because these animals transform into human beings is Potae Anusara Korsamphan's proposal in 'Caged Again', a romantic and fantastic comedy with an LGBT+ theme with a very original premise and charming character dynamics. Yes, it's true: Disney has previously told us stories about fish and mermaids that become humans, but I'm not aware of any stories about seabirds and big cats transformed into people, much less in non-animated fiction. Although it is also affirmative that we have a giant white teddy bear who, miraculously, turns into a young man.
This absurd comedy, a very stimulating rarity with a lot of symbolism, follows Junior, a young penguin who, transformed into a human, flees the zoo in search of achieving his ultimate goal: traveling to the North Pole. However, he will be trapped once again in a mysterious male boarding school. In it, he meets Sun, a quiet and reserved black panther who also takes human form. They will both live incredible adventures and maybe…, maybe they will find something more.
Such a plot seems impossible to develop without falling into ridicule, but the debut Thai director shows that, by taking reality to its extremes, as a good comedy does, she manages to illustrate her interest in making her declaration of principles about the possibility that beings Humans and animals can live together in harmony.
As a curiosity, just the day after the premiere of the series, on Saturday, November 16, more than 200 monkeys escaped from a cage at the municipal animal center located in the Thai town of Lop Buri, dozens of kilometers north of Bangkok, to invade the surrounding streets, climb onto the roofs, enter a police station and some homes. The only thing missing, to match this fact with the plot, was that the macaques, before escaping, had had the capacity to transform into humans.
In the main roles of the series that tells an unconventional love story, which mixes elements of magic, fantasy, adventure and teenage romance, are actors Ben Benjamin Greenwell, in his acting debut, as Sun, and Jay Sorathon Chaloemlapsombutis ('I Will Knock You'), like Junior, who manage with their performance to put the audience in intense reflection about freedom, love and the beauty of life. Both actors share a natural and electrifying chemistry that brings a tender and refreshing vibe to the series.
After watching the first two episodes of the 10 that the series has, we can make some preliminary assessments: not only does it seem that we will have these two animals converted into humans. We will have a monkey transformed into a student named Jodd (Jaonine Jiraphat Sodjam) who will walk not from branch to branch, but from club to club looking for intelligent, fun and cool people who will accept him as a member, and a learned owl very interested in reading, who is also a schoolmate of the protagonists and whose name is Jeng (Nokia Chinnawat Phattharathanachot).
Sun and Junior will have an ally in the centuries-old goddess (Panpan Yeeyee) who can only be seen by those who are not human.
The fact of not having a high budget is one of the reasons to highlight the music, the beautiful cinematography, the production design and the impressive special effects, which give authenticity to the elements of fantasy and magic.
On the other hand, the costume design and set design allow us to enhance the fascinating world created to put the characters in it.
Cleverly, the series plays with the idea of the predator that is always trying to catch its prey, and a prey that instead of fearing feels safe around the predator. But also with other concepts, such as the panther as a symbol of bravery and the energy of the night, as an allegory of courage, valor and power.
A panther has transformed into a young man. And there we see Sun showing the wild, stealthy and solitary nature of one of these mammals climbed in the trees, from which it also stalks its prey.
The scriptwriters did not miss anything: Thamuya Thasananukulkij, Krongkanok Ruetaimas and Supoj Norrabud always kept in mind the panthers' love of swimming.
We can see that it is a very fierce and aggressive spirit animal towards enemies in its constant confrontation with Nam. It seems that for Sun, the character played by Jeng Chotipat Suthadsanasoung, a young actor whom we have seen in the BL series 'The Trainee ' and 'Fish Upon the Sky', is a spotted hyena with whom he will compete for food, shelter and to protect Junior.
In the same way, as an animal of power we distinguish Sun as a being that helps us not fear the darkness, but rather see it as an ally from whom we can learn great powers and lessons.
Junior's character is just amazing. And the choice of the actor to play him helps greatly in this. Like all penguins, they can swim at high speeds. Friendly, faithful and inclusive, Junior accepts the friendship of those who approach him.
Intelligent, with excellent orientation skills, he can join any academic club he puts his mind to.
In my opinion, the creators chose the penguin and the panther out of all the animals to make them the protagonist of a BL because this feline, as an animal totem, is a symbol of protection and power; for being respected as true martial artists of the animal world.
The panther is synonymous with superhuman strength, speed, reflexes, agility, endurance, durability, healing and senses. There is a belief that whoever has the panther as their totem will have the blessing of a fierce and aggressive totem. Likewise, because it is associated with the sun, and solar vitality in some cultures; for its ability to stealthily follow its prey for hours until the perfect moment to strike; for its ability to guide people through challenges and provide strength in difficult times. The stealthy and solitary nature of the black panther is considered a representation of inner strength and the ability to navigate life's obstacles with grace and resilience.
And these qualities will have to be demonstrated by Sun around Junior throughout the series.
While the penguin is the favorite because these seabirds have a love story that has made everyone who knows them fall in love, never better said. The way he courts the penguin and the commitment he shows has made him a symbol of fidelity and love in nature.
'Caged Again' shows that when it comes to love, communication and fidelity, penguins are excellent teachers, and can teach human beings how to live as a couple. They are a symbol of deep love and loyalty. They signify a lasting commitment and a lasting union between two people. They have only one partner for life, so they are known for their loyalty and fidelity in love.
Penguins can communicate and express love through their unique and distinctive vocalizations. These vocalizations are so special that they are often called "the song of the heart" as they represent the love and togetherness of these couples.
It may be very strange for some people, especially because of its very concept, but if you can get past that there is a series with very interesting humor and romance, and a story that will provoke mixed thoughts in the public.
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Amo!!!
Acaba de terminar esta serie y fue toda una travesía, este año ha sido lugar de muchas buenas series, y esta sin duda es una de ellas.La historia nos cuenta como Kim Sol una chica que por un accidente queda en silla de ruedas y como ser fan de una banda super famosa llamada eclipse la ha mantenido con esperanza todo este tiempo. un día el vocalista de la bamba muere y se cree que se ha quitado la vida. esto desencadena una serie de sucesos que termina con la protagonista viajando al pasado para evitar que el no muera en el futuro.
La verdad es que la premisa me atrapo y fue una montaña de emociones, desde la risas hasta el llanto, pase por muchas emociones. si considero que hay cosas que nunca nos terminan de explicar, como el porque ella le entrega unos números a su hermano que pertenecen al futuro, en el pasado, si al final nos hablando dicho que nada del futuro que ella revele puede ser posible, porque le tiempo se detenía o borraba lo escrito, pero eso si fue posible. así que es como un error. y otras cositas así, por eso no le doy las 10 a la historia.
La actuación de todos me encanto, siento que cada personaje aporto un granito de arena a la historia, hay algunos que si son de paso, pero en general, los personajes principales fueron increíbles todos. La química de todos ellos fue perfecta.
la musica es de mis cosas favoritas en esta historia, es increíble cada canción, ya esta en mi playlist y no veo la hora de comprarme el OST para tenerlo en casa. Cada vez que pienso en la musica de esta serie solo viene sonaki a mi mente, pero en general todo lo que es musicalizaron de la historia fue perfecta.
Sin duda podré ser una serie que volvería a ver, y no soy de ver series, pero esta me puede, lo que sin duda hace es revivir escenas de vez en cuando, mas cuando extrañe estos personajes.
sin duda una serie que recomiendo muchísimo, a todos los que les guste la comedia romántica y los saltos en el tiempo, esta es su historia, no hay fallas.
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Genel yorum
Beklediğim bir dizi idi başrol de oynayan Liu Yu Ning i daha önce The Long Ballad ve The Legend Of Anlede yan rolde seyretmiştim bu dramada başrolde olması beni çok sevindirdi.. bu tarihi roller kendisine çok yakışıyor ve tarihi dizilerde daha çok başrolde görmek isterim diziyi 10.bölüme kadar izledim finale kadar da izlemeyi düşünüyorum ikinci kez seyretmek istiyormuyum kesinlikle hayır.. başrolde oynayan kadın oyuncuya gelince Liu Şi Şi role hiç yakışmadı daha önce kendisinin başrolde oynamış olduğu the imperial doctores dizisin,de seyrettim diziyi 5, bölüme kadar izleyip ne konusunu nede başrolde oynayanları beğenmediğim için yarım bıraktım Liu Yu Ning gibi bu tarz dramalar da devleşen bir oyuncunun yanına keşke Dilraba Dilmurat oynasaydı bence hem Liu Yu Ning hem de Dilraba Dilmurat tarihi dramalarda birbirlerine çok yakışan çift diye düşünüyorum şu anda 10,bölümdeyim incelemelerden anladığım kadarıyla senaristler sonunu güzel bitirememişler sonuç olarak sonuna kadar izleyeceğim. Liu Yu Ning i daha iyi tarihi dramalar da (The İngenious one gibi) görmek dileğiyle ...Was this review helpful to you?
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